Il
linguista e filosofo del linguaggio Tullio De Mauro (Torre
Annunziata, 1932 - Roma 2017) parla della tutela delle minoranze
linguistiche, sottolineando che il plurilinguismo caratterizza la
storia e la cultura della società contemporanea. La scuola non può
pretendere di insegnare l’italiano nello stesso modo in tutti i
territori del paese ed in particolare in quelli caratterizzati dalla
presenza di minoranze linguistiche e cita l’esperienza di Carmine
De Padova, maestro elementare in un paese pugliese in cui risiede una
grossa comunità di albanesi. “Riconoscere le dignità delle
parlate minori è un fatto di diritto civile, di rispetto
dell’ambiente linguistico - afferma De Mauro – ma è anche un
fatto pedagogicamente decisivo per l’apprendimento della stessa
lingua italiana”. De Mauro formula un’innovativa e originale
definizione dello stesso concetto di cultura, legato alle tradizioni
e all’organizzazione sociale delle comunità. L’intervista è
tratta da una delle inchieste-documentario di Vittorio De Seta del
1979 sul mondo della scuola in Italia.
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