ARBËRIA NEWS Blog

ARBËRIA NEWS Blog

Visualizzazioni totali

giovedì 3 gennaio 2013

La Vergine dalle tre mani

di Anna Maria Ragno
L’icona della Vergine dalle tre mani, detta Tricherusa o Troerucica, è legata a San Giovanni Damasceno (nato a Damasco, 676 ca. e morto a Laura di San Saba nel 749 ca.), che è stato monaco, sacerdote e teologo. Di famiglia araba e di fede cristiana, lottò strenuamente con i suoi scritti in difesa del culto delle sacre immagini e contro l'iconoclastia, decretata dall'imperatore di Costantinopoli Leone III nel 726. Divenuto monaco nel monastero di Mar Saba vicino a Gerusalemme, si dedicò alla composizione di inni sacri fino alla morte. E’ ricordato tradizionalmente il 4 dicembre (con memoria facoltativa), data alla quale è stato riportato nel Nuovo Calendario del Concilio Vaticano II, dopo essere stato a lungo ricordato il 27 marzo.
Icona della Vergine Tricherusa
                                                                                 La tradizione vuole che la lotta dottrinale tra Giovanni e l'imperatore Leone III di Bisanzio, abbia visto Giovanni Damasceno  vittima della violenza dell'imperatore, che lo accusò ingiustamente dinanzi al califfo, facendogli amputare la mano destra. Durante la notte, assorto in preghiera, Giovanni promise alla Madre di Dio, che se l'arto gli fosse stato restituito, avrebbe continuato a difendere con la sua opera dottrinale la venerazione (proskynesis) delle sacre icone. Le sue preghiere furono esaudite e l'arto fu recuperato miracolosamente. Come ex voto Giovanni fece porre una mano d'argento all'icona che aveva pregato con tanto fervore e questa da allora fu chiamata l'icona de La Madre di Dio delle tre mani, detta Tricherusa o Troerucica. 

Invece la leggenda devozionale  dice che Giovanni avrebbe offerto la mano tagliata ad un'immagine della Madonna, senza chieder nulla. Dall'icona sarebbe uscita una mano della Vergine, che avrebbe riattaccato l'arto offeso. Allora Giovanni fece applicare all'icona una mano votiva d'argento. Col successo delle tesi del Santo, crebbe anche la fama di questa Madonna con tre mani, detta, frequente nell'iconografia ortodossa, di cui si conserva una copia preso il Monastero di Hilandar, nella penisola del Monte Athos, repubblica monastica in territorio greco.

Un’altra leggenda dice che  l'imperatore Leone III Isaurico fece tagliare la mano destra al santo perché questi difendeva strenuamente le immagini sacre. La Madonna tuttavia gliela riattaccò lasciandogli un segno rosso sul polso. Giovanni Damasceno viene quindi per questo raffigurato a volte monco, o con una linea rossa attorno al polso destro. Il turbante indica la sua origine siriaca. San Giovanni è il Patrono di pittori, monchi e farmacisti.

Una grande immagine di san Giovanni Damasceno si trova nella chiesa di San Blandano di Bronte, ai piedi dell'Etna, dove è ritratto nella pala destra dell'altare con tre braccia, due protese a venerare la Vergine, una nell'atto di scrivere.

 

1 commento: